Il turismo gastronomico è un settore che, in Italia, è in costante crescita.
Se pensate che si possa e si voglia visitare un luogo solo per le sue bellezze paesaggistiche ed architettoniche vi sbagliate.
Il turismo legato al gusto ed ai prodotti tipici ha conosciuto un vero e proprio boom, anche grazie a eventi come Expo, tenutosi a Milano nel 2015, e a FICO (Fabbrica Italiana Contadina), che si tiene a Bologna.
Che l’Italia sia la patria del buon mangiare, il Paese che a detta di (quasi) tutti vanta i piatti migliori del mondo, è abbastanza noto, tanto che gli italiani all’estero risultano troppo spesso critici e incapaci di adattarsi ad altre tradizioni culinarie.
Questa cartina dell’Italia suddivide il Bel Paese in base ai primi piatti di pasta e, ancora una volta possiamo apprezzare l’enorme varietà di tradizioni e di gusto che l’Italia ci regala.
Si va dai pizzoccheri alla valtellinese e si arriva alla pasta alla Norma, in Sicilia.
Un excursus che ci porta a gustare i primi piatti di pasta che tutto il mondo ci invidia, tanto che i turisti provenienti dall’estero, sempre più tendono a seguire itinerari enogastronomici mediante i quali, attraverso il gusto, entrano in contatto anche con la cultura delle regioni e dei borghi che quei piatti hanno prodotto, fino a renderli celebri.
Il cibo è cultura e la tradizione della pasta, in Italia, ha origini antichissime.
La mappa include anche le foto di ogni piatto, rendendo semplice il riferimento incrociato con il menu.
Al nord, dove il clima è più freddo, i piatti saranno ovviamente più ricchi e sostanziosi, mentre al sud, trionfano i sapori del Mediterraneo, l’olio e il pesce.
Tutti, oggi, possono preparare questi piatti nella propria cucina ma assaporarli sul posto che li ha visti nascere ha tutto, è proprio il caso di dirlo, un altro sapore.
La mappa, evidentemente prodotta con le migliori intenzioni da un non italiano, mostra anche un piccolo chef che calcia via le “fettuccine Alfredo”, un piatto che nell’immaginario è di origine americana e quindi non corrispondente alla tradizione italiana.
In realtà questo è uno dei rari casi in cui quello che in America viene spacciato come un piatto tradizionale italiano è, in realtà, effettivamente italiano e, nel caso specifico, romano.
Insomma un itinerario tra i primi piatti divertente da seguire e che ci porta a gustare, tra un monumento e l’altro, anche quello che è un vanto dell’Italia: la pasta.