L’architettura agro-pastorale tipica del Salento ha lasciato impresse diverse testimonianze, che caratterizzano i paesaggi di questi suggestivi territori. Come le pajare, le tipiche dimore contadine, i terrazzamenti di contenimento e i muretti realizzati per delimitare i confini dei terreni agricoli, lasciando lo spazio per il sentiero e il passaggio delle greggi. Anche i cosiddetti “Tratturi” rientrano tra gli elementi che caratterizzano il paesaggio delle campagne salentine. Si tratta di antiche vie di comunicazione che permettevano di mantenere i collegamenti tra la costa e i paesi situati nell’entroterra. Come ad esempio nei dintorni di Corsano, dove è possibile ripercorrere questi tragitti che portano alla scoperta di un contesto ambientale e rurale di indubbio rilievo.
La Via del Sale di Corsano
Tra il patrimonio culturale che caratterizza il territorio ricoperto dal comune di Corsano, i “tratturi” rappresentano un’ottima occasione per chi volesse scoprire e organizzare un’escursione, attraverso la natura tipicamente mediterranea di queste zone. Storicamente, a questi particolari sentieri vengono associate le storie legate ai contrabbandieri che dal mare trasportavano i sacchi di sale verso l’entroterra per la lavorazione. Il “tratturo” più antico è quello denominato Nsepe mentre risalgono al Settecento, l’aggiunta di alcune nuove ramificazioni come quelle dette: Scalapreola, Scalamunte e Munterune.
Il mare e la costa di Corsano
Scalamasciu, Funnuvojere, Scala Preula e Guardiola sono le quattro località marine che ricadono all’interno del comune di Corsano. Dal 2006, rientrano nell’area tutelata dal Parco naturale regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase. L’ambiente naturalistico si caratterizza per le frastagliate e alte scogliere, ricoperte di alberi e fitta macchia mediterranea. Le pajare e i trulli, insieme alle torri di avvistamento, come quella di Specchia Grande, impreziosiscono il paesaggio incorniciato all’orizzonte dalle acque cristalline del mare. Inoltre, a Scalamasciu è possibile vedere le antiche saline, ricavate direttamente dalla roccia a picco sul mare mentre Funnuvojere, Scala Preula e Guardiola rappresentano degli incontaminati spaccati naturali, dove la scogliera è bassa, facilitando la discesa a mare.
Le affascinanti grotte di Marina di Novaglie
Vicino alle Marine di Corsano, ricade la Marina di Novaglie. Molto amata dai Corsanesi, che la “colonizzano” in estate presenta una scogliera bassa e rocciosa e numerose grotte visitabili via mare.
Qui sarà possibile godere di scenari mozzafiato, scegliendo una tipica costruzione in pietra, situata in un bellissimo contesto naturalistico e dove poter trascorre le proprie vacanze nel Salento.
Novaglie ricade all’interno del comune di Alessano, poco distante da Santa Maria di Leuca. Un piccolo borgo di pescatori, riparato dai venti e adatto per coloro che vogliono scoprire un paesaggio suggestivo, contraddistinto da una storia millenaria. Le numerose grotte che si trovano nei dintorni sono state vissute e abitate fin dai tempi preistorici mentre nel medioevo venivano utilizzate dai monaci bizantini, come luoghi di culto dedicati alla preghiera.
Una località ideale per gli appassionati delle immersioni subacquee e dello snorkeling, data la profondità del fondale, già a ridosso della costa. Senza dimenticare la possibilità di conoscere l’ampio litorale, grazie alle diverse escursioni e gli itinerari da organizzare. La grotta Azzurra, la grotta dell’Elefante, la grotta del Presepio, la Cattedrale e la grotta delle Prazziche sono solo alcuni degli scorci naturalistici che si possono apprezzare, attraverso un piacevole giro in barca. Ognuno di questi luoghi è incorniciato dalle acque di colore azzurro intenso del mare e dalle alte e imponenti pareti rocciose verticali.