Quando si parla di Cina, la prima cosa che viene in mente a molte persone è il tè. Questa volta, però, portiamo alla vostra attenzione una escursione che vi farà alzare il livello di adrenalina nel sangue anche se siete ad una distanza di 7000 chilometri dalla “scena”.
Partire preparati: la guida di viaggio per la Cina
Monte Huashan, in Cina, riesce a spaventarci solo con le foto. Nel II secolo a.C., questo posto era un importante centro religioso, quando è stata costruita la base del tempio taoista. Da allora, pellegrini, monaci e monache hanno cominciato a popolare la montagna e i dintorni.
L’accesso ai cinque picchi della montagna (ciascuno con importante significato religioso) si ottiene con una rete di sentieri stretti costruiti in legno e pietra. Su una delle tre cime c’è una casa da tè che, come il resto degli stabilimenti qui è importante da un punto di vista religioso.
Negli ultimi anni, a causa di un grande afflusso di turisti, i percorsi sono stati restaurati o rafforzata, ma anche così è comunque un percorso molto pericoloso.
Stiamo parlando di sentieri sospesi nel vuoto e costituiti da impalcature di legno, quando va bene, e scavati direttamente nella roccia, quando va male.
In genere, i temerari che vogliono affrontare questo percorso lo fanno dotandosi di adeguate imbragature e moschettoni con cui agganciarsi ai cavi in acciaio tirati lungo la roccia. Ma non ovunque la montagna è stata messa in sicurezza (e parlo di standard di sicurezza cinesi) ed allora è bene augurarsi che le gambe non comincino a tremare e soprattutto è bene evitare di guardare nello strapiombo.
https://www.youtube.com/watch?v=9kyKGeDYW8s
Anche se non esistono statistiche ufficiali sulle morti qui, dicono che ogni anno, il monte Huashan “rapisce” di circa 100 vite umane.
Partire preparati: la guida turistica sulla Cina di Lonely Planet