Guardate questa foto di Le Morne Brabant, alle Mauritius, e provate a dire che non si tratta di una cascata!
Sembra che il mare venga risucchiato in un gorgo e che il lembo di terra su cui sorge la città sia prossimo ad essere inghiottito anch’esso.
Mauritius e Réunion – Guida di viaggio
Questa spettacolare foto aerea è in realtà un’illusione ottica dovuta alle correnti marine e al particolare colore del mare della zona.
Mauritius è una nazione insulare nell’Oceano Indiano, circa 2.000 chilometri al largo della costa sud-est del continente africano. Mauritius è stato scoperto dagli arabi nel 975 d.C., poi dai portoghesi tra il 1507 e il 1513.
Da allora ci sono stati periodi di successione e di colonizzazione tra francesi, olandesi e britannici. L’isola ottenne l’indipendenza nel 1968 e divenne una repubblica nel 1992.
Situato sulla punta sud-occidentale dell’isola si trova una affascinante illusione ottica. Visto da sopra, il deflusso di depositi di sabbia e limo crea l’impressione di una cascata sottomarina tanto da rendere particolarmente spaventosa la vista aerea di questo altrimenti splendido paradiso tropicale.
Le Morne è una montagna aspra che si protende nell’Oceano Indiano a sud-ovest di Mauritius ed è stata utilizzata come rifugio da schiavi in fuga, nel corso del diciottesimo secolo e l’inizio del diciannovesimo.
Protetti dalle montagne isolate, boschi e scogliere quasi inaccessibili, gli schiavi fuggiti, Maroons (Cimarroni), formarono piccoli insediamenti nelle grotte e sulla sommità di Le Morne. Le tradizioni orali associate ai Maroons, hanno fatto di Le Morne un simbolo della lotta degli schiavi per la libertà, la loro sofferenza e il loro sacrificio, che hanno tutti rilevanza per i paesi dai quali provenivano gli schiavi – il continente africano, il Madagascar, India e Sud-est asiatico. Infatti, Mauritius, che era una tappa importante nel commercio degli schiavi orientale, è venuta ad essere conosciuta come la “repubblica Maroon” a causa del gran numero di schiavi fuggiti che vivevano sulla montagna Le Morne.