Teotihuacan, metropoli religiosa del Messico di 2000 anni fa, dopo aver attratto folle di pellegrini perse improvvisamente la sua supremazia.
Ancora oggi, la sua folgorante ascesa e il suo repentino declino costituiscono un enigma non risolto.
Teotihuacan. La città degli dei
Le rovine di Teotihuacan, su cui spiccano, alte e solenni, le piramidi del Sole e della Luna, conservano le tracce dell’antico splendore e l’impronta di quegli uomini che, consapevoli del proprio destino, costruirono una città per diventare divini.
Difficile dire quale civiltà fondò e visse a Teotihuacan, c’è chi la ritiene una città olmeca, chi tolteca, di certo quando apparve la civiltà atzeca questa città era già in rovina.
Costruita su un altopiano a 2300 m di altitudine, la città si estendeva secondo una planimetria rigorosissima ai due lati del “Viale dei Morti” che ne costituiva l’asse principale.
Lunga più di 2 km e larga 45 metri questa imponente arteria, sulla quale si svolgevano le processioni, collegava la Piazza della Luna al centro religioso della Cittadella, le cui mura di cinta racchiudevano il tempio di Quetzalcoatl, Il Serpente Piumato.
La costruzione di questo centro cerimoniale, prolungatasi per tre secoli, richiese il concentramento di una enorme massa di mano d’opera e un reclutamento ininterrotto.
È stato calcolato che la sola Piramide del Sole, compiuta, sembra, nei primi decenni dopo Cristo, richiese il lavoro quotidiano di circa tremila uomini per non meno di trent’anni.
Questi imponenti cantieri sono all’origine di un fenomeno urbanistico unico per ampiezza nella storia dell’antico Messico.
Circa il declino e la fine di Teotihuacan sono ancora in campo numerose ipotesi. Di certo la città andò incontro ad un rapido declino e intorno all’ VIII sec. d. C. questa città gloriosa che solo il secolo prima accoglieva una popolazione di circa 200000 abitanti era già in rovina.
Dove si trova Teotihuacan?
Teotihuacan: Dove nacquero gli dei
Sul vasto terrapieno di un altopiano prossimo alla Valle di Città del Messico, è lì che sorge l’antica città, il più importante degli agglomerati precolombiani dell’America Centrale.
Estesa su oltre trenta chilometri quadrati gli edifici sono stati concepiti ed organizzati secondo rigidi calcoli astronomici.